lunedì 5 giugno 2017

COLOSSEO

Roma


Nella zona della ROMA ANTICA si trovano i monumenti che testimoniano la grandezza imperiale.


Roma-Colosseo





E' molto semplice individuare l'area monumentale:
il COLOSSEO a est,
il CAMPIDOGLIO e PIAZZA VENEZIA  a ovest,
al centro le rovine del FORO ROMANO,
alle spalle del Foro si innalza il PALATINO e dietro di esso il CIRCO MASSIMO.

roma-antica






Per visitare attentamente questa zona tre giorni a me non son bastati: mancano i Fori Imperiali.
I luoghi di questa parte della città sono fra i più visitati in assoluto, meglio evitare le ore di maggior affollamento, arrivando la mattina presto o il tardo pomeriggio.

Roma-Colosseo






Naturalmente il primo sguardo è sul Colosseo, qui non ci sono momenti migliori, la fila è perenne.
Consigliabile fare il biglietto al Palatino, poco distante, all'entrata di via San Gregorio.
La formula migliore è l'acquisto del biglietto cumulativo 'Colosseo-Palatino-Foro Romano', molto conveniente, che rimane valido per due giorni consecutivi.

Roma-Colosseo






COLOSSEO

Questo imponente anfiteatro è stato il modello di tutti gli stadi sportivi successivi, ma è anche una testimonianza impressionante della crudeltà di cui diedero prova i tempi antichi.
Fatto costruire dall'imperatore Vespasiano (regno 69-79 d.C.), fu inaugurato nell'80 d.C.
Il figlio e successore Tito (regno 79-81) indisse 100 giorni di giochi durante i quali furono uccisi ben 5.000 animali.
Traiano (regno 98-117) per celebrare la vittoria contro i Daci, battè questo record, organizzando i giochi per 117 giorni, durante i quali combatterono fino alla morte 9.000 gladiatori e 10.000 belve.

Roma-Colosseo





Il Colosseo però non era l'arena più grande della città, il Circo Massimo ad esempio ospitava il quintuplo degli spettatori.
Il nome 'Colosseo' risale al Medioevo e fa riferimento non alle sue dimensioni, ma al 'Colosso di Nerone', una gigantesca statua che era posta al suo fianco.

©Immagine multimediale di Altair4




In origine era noto come Anfiteatro Flavio, dal nome della famiglia dei Flavi, cui appartennero gli imperatori Vespasiano, Tito e Domiziano.

Roma-Colosseo






Dal Parco del Colle Oppio, che contiene internamente gran parte della Domus Aurea di Nerone, si apre il più suggestivo arrivo al Colosseo.

Roma-Colosseo






L'ESTERNO

Le arcate del secondo e terzo livello un tempo erano abbellite da statue.
La parte più alta presentava supporti per i 240 montanti che sostenevano un tendone di tessuto che ricopriva l'arena (velario).

Roma-Colosseo
Disegno Bell'Italia n. 68 anno 1997 - ©Monica Galeotti photo



Intorno all'anno Mille il Colosseo era già stato spogliato di tutte le sue ricchezze. Marmi e statue divelti, gettati nelle fornaci per fare calce. Furono strappati anche i tiranti di ferro che univano i blocchi di travertino.
I buchi che si vedono oggi sulla facciata sono stati prodotti da coloro che adoperarono lo zolfo per estrarre più rapidamente il ferro.
Tuttavia l'edificio era stato costruito talmente bene che continuò ad attraversare i secoli senza il rinforzo metallico.

Roma-Colosseo








Roma-Colosseo






GLI INTERNI

L'interno era diviso in tre parti:
l'arena, la cavea, il podium.
L'arena aveva un pavimento di legno ricoperto di sabbia per impedire ai gladiatori di scivolare e per assorbire il sangue versato.

Roma-Colosseo






La cavea, zona riservata al pubblico, era divisa fra: 
senatori nelle file più in basso,
 cittadini abbienti in quelle mediane
e il popolino nelle più alte.
Le donne, ad eccezione delle Vestali, erano relegate nei settori in cima.

Roma-Colosseo






Il podium, una terrazza davanti alle file, era riservato all'imperatore e ad altri personaggi di riguardo.








Roma-Colosseo






IPOGEO

I sotterranei servivano per immagazzinare le scenografie che venivano issate attraverso un complicato sistema di carrucole.

Roma-Colosseo






I gladiatori risalivano l'ipogeo per poi salire; le fiere venivano portate qui dal Colle Celio, rinchiuse in gabbie e poi fatte arrivare all'arena con un montacarichi.

Roma-Colosseo









Roma-Colosseo








Roma-Colosseo






"Il dipinto di Gaspar van Wittel "Veduta del Colosseo e dell'Arco di Costantino", dà un'idea dell'aria di aperta campagna che fino a un secolo fa circolava intorno all'anfiteatro. E' vero che lo spazio fra l'Arco di Costantino e il Colosseo è chiuso ai veicoli, ma la prospettiva è ugualmente disturbata dalle carrette dei bibitari, dalle torme dei turisti, oggi meno discreti e raffinati dei viaggiatori del 'Gran Giro'."
(F. Gianfranceschi, da Bell'Italia n.18 anno 1987)
©Monica Galeotti photo

Roma-Colosseo






ARCO DI COSTANTINO

 Si trova di fianco al Colosseo, appoggiato alla via di San Gregorio verso il Palatino.

Roma-Arco di Costantino






Fu eretto fra il 312 e il 315 d.C. per celebrare la vittoria di Costantino su Massenzio, suo rivale al trono imperiale, nella Battaglia di Ponte Milvio.

Roma-Arco di Costantino






L'arco è uno degli ultimi monumenti di Roma antica, imponente, ma testimone di un impero decaduto.
Fu infatti realizzato appropriandosi di elementi provenienti da opere scultoree più antiche: i grandi scultori non esistevano più.

Roma-Arco di Costantino






I rilievi più in basso risalgono a Domiziano, mentre gli otto medaglioni che raffigurano scene di caccia sono dell'epoca di Adriano.

Roma-Arco di Costantino





I quattro enormi bassorilievi all'interno rappresentano le battaglie di Traiano contro i Daci.

Roma-Arco di Costantino






Sull'attico sono murati otto rilievi rettangolari che narrano le gesta di Marco Aurelio.

Roma-Arco di Costantino









Roma-Arco di Costantino









Roma-Arco di Costantino









Roma-Arco di Costantino







"Fino a quando esisterà il Colosseo esisterà Roma, quando cadrà il Colosseo cadrà Roma, e quando cadrà Roma cadrà il mondo".

Roma-colosseo








Roma-colosseo



La frase risale all'VIII secolo ed è attribuita al Venerabile Beda.
"Sintetizza meglio di qualsiasi illustrazione storica la mitica centralità del più imponente edificio tramandato dall'epoca classica."
(F.Gianfranceschi, da Bell'Italia n.18 anno 1987)



                                                                                      → il Palatino



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