mercoledì 22 marzo 2017

LE TORRI DI BOLOGNA (seconda parte)

(torna alla prima parte)


La seconda parte:
12- TORRE DELL'OROLOGIO
13- TORRE DELL'ARENGO
14- TORRE LAMBERTINI
15- TORRE SCAPPI
16- TORRE RAMPONI
17- TORRE AZZOGUIDI
18- TORRE UGUZZONI
19- TORRE PRENDIPARTE
20- TORRE GUIDOZAGNI
21- TORRE CONOSCENTI
22- TORRE GHISILIERI


Bologna-le-torri-mappa-monica-galeotti





In Piazza Maggiore, indistinte o camuffate da una diversa funzione, ci sono ben tre torri medievali.

12- TORRE DELL'OROLOGIO

Venne fatta costruire dal grande giurista Accursio nel XII sec. per adibirla a propria abitazione e alla scuola di diritto in cui egli insegnava. Il nome Accursio rimase all'edificio che vi sorse intorno, ampliatosi notevolmente nel tempo: Palazzo d'Accursio o Comunale.

Bologna-Torre dell'orologio-Palazzo d'Accursio



Salta agli occhi l'enorme orologio meccanico del 1444.

Bologna-Torre dell'orologio-Palazzo d'Accursio




13- TORRE DELL'ARENGO

Alta 47 m., del 1212, fu fondata audacemente sull'incrocio di due strade. 

Bologna-torre dell'Arengo




Nel 1453 fu collocata la cella per ospitare il Campanazzo del peso di 47 quintali.
Fu lo scienziato bolognese Aristotele Fioravanti a collocare la campana, grazie a un sistema di argani che destò meraviglia e accrebbe la fama dell'autore dell'impresa.

Bologna-torre dell'Arengo





14- TORRE LAMBERTINI

 È incorporata a Palazzo del Podestà e Re Enzo.
Prende naturalmente il nome dalla famiglia che la costruì, oggi è di proprietà del Comune.
Detta anche "torre delle donne" perchè utilizzata come carcere femminile.

Bologna-Torre Lambertini







Bologna-Torre Lambertini





15- TORRE SCAPPI

 La si può vedere da via Indipendenza, risale al 1220 ed è alta 39 metri.
E' quasi completamente inglobata in Palazzo Scappi, al numero 3, compresi i muri alla base spessi quasi 3 metri.

Bologna-Torre Scappi






16- TORRE RAMPONI

 via Rizzoli, 8.
E' difficile immaginare una torre medievale in questo angolo fra l'attuale via Rizzoli e via Fossalta, appartenente alla famiglia Ramponi. 
Dai tetti del palazzo ne spunta ancora un pezzo, uniformato all'intonaco e trasformato in altana.

Bologna-Torre Ramponi





17- TORRE AZZOGUIDI

via Altabella, 15.
Alta 60 metri, inizialmente era sicuramente più alta.

Bologna-Torre Azzoguidi




E' anche detta Altabella per la sua altezza, per la perfetta verticalità, oltre che eleganza.
La via in cui si trova è chiamata Altabella proprio in onore di questo soprannome.

Bologna-Torre Azzoguidi





Nella base è stato ricavato un negozio, mentre a fianco c'è l'Enoteca storica Olindo Faccioli

Bologna-Torre Azzoguidi




Torre Azzoguidi dal Campanile di San Pietro.

dal campanile-san-pietro-bologna-torre azzoguidi






18- TORRE UGUZZONI

 vicolo Mandria, 1.
Si trova all'interno del ghetto ebraico, costruita nel XIII sec., è alta 32 metri.
Con i due cavalcavia che la fiancheggiano, forma uno degli angoli più pittoreschi di Bologna.
Guido Uguzzoni, ghibellino, fu console del Comune di Bologna.

Bologna-Torre Uguzzoni





Bologna-Torre Uguzzoni




Molto elegante la porta a sesto acuto, con alcuni blocchi di selenite del basamento che sembrano d'epoca, vale a dire non sostituiti durante i restauri eseguiti fra '800 e '900.
Sono state realizzate nuove finestre per dare luce ai locali interni che oggi ospitano gli uffici del Credito Romagnolo, proprietario della struttura e dei palazzi limitrofi dall'inizio del '900.

Bologna-Torre Uguzzoni




In uno dei cavalcavia, una bella finestra in terracotta di foggia quattrocentesca, un pò rovinata dal tempo.

Bologna-Torre Uguzzoni





19- TORRE PRENDIPARTE

 piazzetta Prendiparte, 5.

Bologna-Torre Prendiparte





Fu fatta costruire dall'omonima famiglia; nel XIII sec. vi furono le prigioni dell'Arcivescovado.
Ha una leggera pendenza verso nord.
Oggi è agibile nei suoi 12 piani, adibita per eventi e possiede un Bed&Breakfast.

Bologna-Torre Prendiparte





Bologna-Torre Prendiparte




A 18 metri dal suolo vi è lo stemma in arenaria, oggi molto rovinato, del primo arcivescovo di Bologna Gabriele Paleotti.

Bologna-Torre Prendiparte




E' detta anche la Coronata, per l'alta decorazione a smerli.

Bologna-Torre Prendiparte




Ha una suggestiva terrazza da cui si gode una panorama sulla città a 360°.

Nella foto, la torre vista dal campanile di San Pietro.

dal campanile-san-pietro-bologna-torre prendiparte





Per approfondire:
il post dedicato → TORRE PRENDIPARTE




20- TORRE GUIDOZAGNI

 via Albiroli, 1.
Del secolo XIII, fu abbassata nel 1487. 
Nel 1926 la torre divenne proprietà della TIMO, società dei telefoni che oggi si chiama Telecom. La bella casa quattrocentesca che si univa alla torre dalla parte di via degli Albari, fu abbattuta. Se la torre non fece la stessa fine fu solo grazie al tempestivo intervento della soprintendenza che vincolò la società a un semplice rimaneggiamento.

Bologna-Torre Guidozagni






21- TORRE CONOSCENTI

Sorge nella corte interna di Palazzo Ghisilardi, che ospita il Museo Medievale, via Manzoni, 4.
La storia è legata ad un singolo individuo, Alberto Conoscenti, che fu capitano di milizie e poi tesoriere del Comune di Bologna. Accumulò grandi ricchezze, delle quali donò una larga fetta per l'innalzamento di nuove mura a difesa della città.
Senza eredi, Alberto lasciò i suoi possedimenti al Comune, che concesse la torre nel 1400 alla famiglia Ghisilardi.
Nel 1505 un terremoto scosse la torre e fece cadere dei calcinacci sul letto di Bartolomeo Ghisilardi, che alcuni giorni dopo morì per lo spavento ricevuto.
Nei secoli successivi la torre fu inglobata completamente alle costruzioni adiacenti e si perse la memoria.
Solo nel 1975, in seguito ad un restauro del palazzo, furono abbattuti i due piani più alti del complesso andando così a liberare la torre.

Bologna-Torre Conoscenti





22- TORRE GHISILIERI

All'inizio di via Nazario Sauro, angolo via Montegrappa, un tempo vi erano le case dei Ghisilieri e dei Canneto, intorno alla torre.
Le due famiglie detestavano i Bentivoglio e, nel 1445, attuarono uno stratagemma, durante il quale uccisero Annibale Bentivoglio.
I Bentivoglio reagirono distruggendo l'intero caseggiato appartenuto alle due famiglie; si salvò solo la torre.

In seguito i canonici costruirono la Chiesa di San Gregorio e Siro, allargando l'adiacente convento, utilizzando anche le pietre del guasto.
Il campanile della chiesa non è altro che la torre dei Ghisilieri.

Bologna-Torre Ghisilieri




Si può osservare dal fianco della chiesa su via Nazario Sauro.

Bologna-Torre Ghisilieri



Non esiste più la Bologna "turrita" medievale, ma le torri rimaste costituiscono un elemento architettonico unico, come le "Due Torri", diventate il simbolo di Bologna.


                                          → Cerca Bologna



Bibliografia:
-Tiziano Costa, "Bologna raccontata strada per strada", Collana C'era una Volta, 2014, Costa Editore.


Sitografia:
-www.comune.bologna.it/duetorri/servizi/146:14120/


2 commenti:

  1. Interessante i commenti riportati e ben elaborati nella loro essenzialità, belle le immagini correlate.

    RispondiElimina